Che cos’è la pressoterapia realmente sequenziale

La pressoterapia è una metodica nata nel settore medicale che, via via nel tempo, ha trovato una collocazione sia in ambito medico (edema, linfedema, insufficienza venosa, prevenzione della trombosi venosa, ecc…) che in quello estetico (ritenzione idrica, cellulite, ecc …).

Oggi sta trovando sempre più impiego anche in ambito sportivo professionistico ed amatoriale (riabilitazione dell’arto, riassorbimento dell’edema, riduzione dei tempi di recupero, ecc….).

La pressoterapia si basa sull’applicazione di una pressione esercitata da elementi compressivi, contenuti all’interno di terminali anatomici (gambali, bracciali, fasce lombari – addominali) secondo una particolare sequenza atta ad effettuare un massaggio agli arti a cui viene applicata, allo scopo di ottenere una riduzione del volume degli stessi tramite un incremento del drenaggio dei liquidi che ristagnano.

Le modalità con cui questa pressione viene applicata condizionano fortemente il risultato ottenuto: il tipo di apparecchiatura utilizzata, la sequenza compressiva, la pressione applicata, sono solo alcuni dei parametri che devono essere tenuti in considerazione per garantire una risposta terapeutica adeguata al problema affrontato o allo stadio clinico della patologia e alla tollerabilità del paziente.

Poiché i liquidi che debbono essere rimossi (componente idrica, sangue venoso e linfa) nel loro movimento naturale vanno dalla periferia dell’arto alla radice dell’arto stesso, la direzione del massaggio deve essere la stessa: si parte con una compressione all’estremità dell’arto (piede se arto inferiore e mano se arto superiore) e via via si prosegue sino al termine dell’arto (radice della coscia se arto inferiore e spalla se arto superiore).

Seguendo l’architettura dei terminali, il ciclo operativo, composto da una fase compressiva ed una decompressiva, inizia con il riempimento sequenziale delle sacche, a partire dalla  prima, e termina con  il loro  completo svuotamento.  Una volta che la prima sacca ha raggiunto il valore pressorio impostato, inizia   il gonfiaggio della seconda; arrivata anch’essa a regime, si attiva anche la terza e così via sino all’ultima. A questo punto avviene lo svuotamento contemporaneo di tutte le sacche per poi iniziare il nuovo ciclo.

 

Gli elementi compressivi inseriti all’interno dei gambali e dei bracciali sono mantenuti  paralleli  e  parzialmente     sovrapposti al fine di assicurare un gradiente pressorio solamente in direzione distale prossimale, in modo da  evitare stasi o flussi retrogradi.

Questo ciclo viene ora definito come realmente sequenziale per differenziarlo da quei cicli definiti, per ragioni commerciali, sequenziali ma che invece operano diversamente e non con la stessa efficacia.

In base a quanto riportato in letteratura scientifica, le indicazioni per la pressoterapia sequenziale sono:

  • Prevenzione e terapia dei disturbi venosi e linfatici
  • Ritenzione idrica
  • Linfedemi primari e secondari
  • Linfedemi post mastectomia
  • InsuffucIenza venosa
  • Ulcere venose
  • Prevenzione della trombosi venosa profonda
  • Sindrome post flebitica
  • Terapie pre e post operatorie
  • Disfunzione della pompa muscolare
  • Inattività muscolare prolungata
  • Integrazione del massaggio manuale
  • Coadiuvante nello scarico delle vie venose e linfatiche durante la gravidanza
  • Nella pratica della medicina sportiva
  • Riabilitazione degli arti
  • Medicina estetica
  • Cellulite

 

Controindicazioni

  • trombosi venosa in fase acuta
  • grave insufficienza cardiaca
  • tumori maligni
  • erisipela
  • infiammazioni della cute

Il  trattamento  può  essere  sia  professionale che domiciliare. Quest’ultimo, in particolare,  prolunga indefinitivamente nel tempo, i benefici ottenibili da questa metodica con il vantaggio di poter essere fatto in qualunque momento della giornata, in tutta tranquillità a casa  propria.